ARRIVATI IN REDAZIONE
a cura di Antonio Comerci
Una biografia di Lagorio
Letizia Argenteri ripercorre la vita di Lelio
Lagorio, Il Granduca come è stato definito in quanto primo presidente della Regione
Toscana dal 1970, appena costituita, per due mandati, e Granduca è il titolo del primo
libro a lui dedicato, in tono agiografico, scritto dall ‘allora giornalista Antonio Tajani
e ora vicepresidente di Forza Italia.
Il libro dell’Argenteri, invece, non è per niente agiografico e ripercorre la vita di Lagorio
dalla nascita a Trieste (9 novembre 1925), agli studi a Firenze con Piero Calamandrei
e alla carriera politica tra Firenze e Roma, sino alla morte (6 gennaio 2017).
Sette capitoli che illustrano l’infanzia, l’adesione al socialismo, la carriera politica prima
da sindaco, poi da vicesindaco di Firenze, da Arrivati in redazione 189
primo presidente della Regione Toscana, da ministro della Difesa e da ministro
del Turismo, Sport e Spettacolo.
L’ultimo capitolo parte dalla fine del Psi, cui lo stesso Lagorio dedicò un libro.
Ma gli errori fatti dalla dirigenza furono troppo gravi, sottolinea l’Argenteri
che è molto critica e severa con i vertici del PSI, tranne che con Valdo Spini del
quale ricorda diffusamente la proposta di legge per la trasparenza dei finanziamenti
ai partiti e alle campagne elettorali . Non supportare quella fu un
ulteriore errore per proporre di salvare una tradizione politica secolare.
Letizia Argenteri, nativa di Bollate, laurea in Lingue e Letterature straniere e
dottorato in Storia moderna europea con taglio culturale all’Università di California
(Ucla), ha lavorato come ricercatrice e docente in vari istituti statunitensi.
Tra le sue pubblicazioni: Il Re borghese. Costume e società nell’Italia di
Vittorio Emanuele III, Mondadori 1994, e Tina Modotti. Fra arte e rivoluzione,
Franco Angeli 2005.
Letizia Argenteri “Lelio Lagorio – Un socialista” Rubbettino Editore, Soveria
Mannelli 2020