Da Rosselli alla Bolognina: fatti e personaggi raccontati da Vicinanza su “Rai Storia”
Dalla partenza dello storico programma del maestro Manzi “Non è mai troppo tardi” al lancio della prima pagina web, dalla svolta della Bolognina alle sanzioni per l’invasione italiana dell’Etiopia
LIVORNO. Dalla partenza dello storico programma del maestro Manzi “Non è mai troppo tardi” al lancio della prima pagina web, dalla svolta della Bolognina alle sanzioni per l’invasione italiana dell’Etiopia. Fatti e personaggi che si incrociano nei ricordi del direttore del Tirreno, Luigi Vicinanza, editorialista della settimana da lunedì al 18 novembre a “Il giorno e la Storia”, il programma di Rai Cultura in onda tutti i giorni a mezzanotte e in replica alle 5.30, 8.30, 11.30, 14 e 20.10 su Rai Storia. La settimana si è aperta con lo scioglimento del Pci nel 1989, noto come la svolta della Bolognina. È il segretario Achille Occhetto a lanciare un appello per la creazione di un nuovo partito di sinistra allargato a cattolici, ecologisti e radicali. Nasce il Pds.
Martedì 13 Vicinanza ricorda Tim Berners-Lee che nel 1990 realizza la prima pagina web “appoggiandola” sui server del Cern di Ginevra. Mercoledì protagonista è Carlo d’Inghilterra, principe del Galles ed erede al trono del Regno Unito. Giovedì 15 novembre si torna al 1960, quando va in onda la prima puntata della trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi”, il programma per l’alfabetizzazione per adulti, condotto dal maestro Manzi. Venerdì il ricordo di Vicinanza va a Carlo Rosselli. Teorico del socialismo liberale, fondatore del movimento “Giustizia e Libertà”, insieme al fratello Nello è tra i protagonisti dell’antifascismo militante.
Sabato 17 novembre, in primo piano il 1941. L’ambasciatore statunitense in Giappone, Joseph Grew, telegrafa al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, riferendo di voci di un imminente attacco del Giappone contro la base americana di Pearl Harbor nelle Hawaii. Il messaggio non viene preso in considerazione. Il 7 dicembre l’aviazione giapponese affonda 4 delle 8 corazzate ormeggiate nel porto hawaiano. La settimana del direttore del Tirreno si chiude domenica con le sanzioni restrittive di carattere economico-finanziarie, approvate dal Consiglio della Società delle Nazioni nei confronti dell’Italia, nel 1935, per l’invasione dell’Etiopia.