Volentieri segnaliamo l’uscita del volume di Vittorio Cimiotta, La rivoluzione etica. da Giustizia e Libertà al Partito d’Azione, con prefazione di Nicola Tranfaglia (Ugo Mursia editore – Milano 2013).
Cari amici,
in un momento in cui i partiti implodono travolti dagli scandali e dalla corruzione, questo libro ripropone l’esempio della tradizione azionista come modello per restituire dignità alla politica italiana.
Nelle principali librerie italiane, ed in particolare in quelle del circuito Feltrinelli, è presente questo volume che gentilmente Vi invitiamo a divulgare.
In condivisione dei comuni ideali Vi salutiamo cordialmente.
Vittorio Cimiotta e Antonio Caputo
Italia in Europa : uno spazio libero per uomini e donne di buona volontà
Cosa occorre per avere fiducia?’giusti concetti,una grande esperienza, e soprattutto molta buona volonta’” (N.Bubbio, L’eta’ dei diritti, Einaudi 1991)
Scrisse Giorgio Bocca nel 1999: “sono passati cinquantaquattro anni (ora 68) dalla caduta del Governo Parri che segno’ la fine della brevissima avventura politica del Partito d’Azione; ma l’azionismo resta un partito centrale della politica italiana, un partito virtuale, in gran parte immaginario, l’opposto di tutti i vizi e le debolezze della nazione, di una virtuosita’ giacobina, estranea alla cultura clericale del paese”.
Seguiamo la filosofia del dubbio, proclamiamo la priorita’ dei doveri rivendicando i diritti e la garanzia della loro effettivita’, proponiamo l’austerita’ e l’uso equilibrato ecosostenibile delle risorse, siamo i “calvinisti” della politica, i fanatici dell’onesta’, gli eretici di una societa’ bigotta, difendendo il pluralismo, il dialogo e la ricchezza della diversita’ che nega la discriminazione.
La nostra presenza e’ una trasgressione permanente in una societa’ acritica e conformista.
Per queste ragioni che rendono attuale e proiettano verso il futuro l’esigenza di colmare un vuoto politico-etico, civile, affinche’ emerga da questo abisso che rischia di inghiottire e sta avviando verso derive populistiche, -personalistiche, demagogiche ed antieuropee la coscienza etico-civile degli italiani, in un contesto di grave degenerazione del sistema dei partiti, e’ importante che il saggio possa essere diffuso e penetrare nel cuore e nella mente degli italiani, risvegliandoli dal sonno della ragione e sprigionando potenzialita’ represse e conseguenti azioni :
Cercando e ritrovando capacità di interpretare il presente e il futuro, nella fedeltà ai valori costituzionali e dello Stato di diritto e l’energia di presentare un’offerta innovativa che rompa decisamente col passato colmando un vuoto che interpreti e esprima la voce , sensibilità affini diffuse in larghi strati della società, anche latenti e inconsapevoli.
Ricercando, , ritrovando, , affermando:
la consapevolezza che la Libertà – valore primo e supremo sia per gli individui sia per la società tutta – non è tale se disgiunta dall’Equità, principio che rende possibile la convivenza;
il recupero della centralità delle Regole, della Legalità repubblicana e del Conflitto;
la separazione dei poteri, politico, economico e mediatico, che attualmente sono strettamente intrecciati, inquinando così la dialettica democratica;
la ricostruzione dell’Etica pubblica.
la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica per rafforzare le istituzioni e la democrazia rappresentativa, anche mediante una visione strategica di vecchi e nuovi media.
Antonio Caputo (coordinatore della Federazione nazionale dei Circoli di Giustizia e Liberta’)