La biblioteca Gino Bianco dà l’opportunità di sfogliare in rete i “Quaderni di Giustizia e Libertà” (1932-1935) fondati, come il settimanale omonimo, dai fratelli Carlo e Nello Rosselli, e una poco conosciuta rivista anarchica “Pagine libertarie” (1921-1923), in cui compare spesso anche la firma di Camillo Berneri, che cadrà in Spagna nel 1937 mentre combatteva contro il franchismo, per mano però degli stalinisti italiani. C’è anche l’intera collezione, assai rara, di “Risorgimento Socialista” (1951-1957), un settimanale fondato da due fuoriusciti dal Pci, perché contrari allo stalinismo, Valdo Magnani e Aldo Cucchi; Togliatti ebbe a definirli “due pidocchi” che possono albergare anche nella criniera di un cavallo di razza. Magnani era un dirigente di Reggio Emilia, cresciuto nella tradizione di Prampolini e Cucchi ebbe la medaglia d’oro della Resistenza.
La messa in rete dei Quaderni di G. e L. e di “Utopia” è frutto della collaborazione con la Fondazione Kuliscioff, quella di Risorgimento socialista della collaborazione con la Fondazione Gramsci-Emilia Romagna, quella di “Pagine libertarie” della collaborazione con la Biblioteca libertaria Armando Borghi di Castel Bolognese.
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