Cattolico e azionista

LIBRI ARRIVATI IN REDAZIONE

di Antonio Comerci 

Cattolico e azionista

La vita di uno dei testimoni degli eventi del 1900, Ottorino Orlandini. Due guerre mondiali,
due guerre civili, esilio e carcere per il suo antifascismo. Figlio di un sensale di Mosciano,
in Mugello, abbandonò gli studi da seminarista per partire volontario al fronte durante la Prima guerra mondiale, dove divenne tenente di complemento.
Nel primo dopoguerra fu esponente del Partito Popolare di Luigi Sturzo, dal 1919 e a
capo delle Leghe Bianche dei contadini cattolici del Mugello. Nel dicembre 1920 organizzò uno sciopero a San Piero a Sieve e si scontrò con gli squadristi. Divenne così un esponente dell’antifascismo toscano e nel 1926 fu costretto ad andare in esilio in Francia. Allo scoppio della guerra di Spagna fu tra coloro che nel settembre 1936 per primi si arruolarono nella centuria Giustizia e Libertà, al comando di Carlo Rosselli. Per questa scelta chiese il parere a don Sturzo, che fu positivo.
Tornato in Italia, a Firenze, alla caduta del fascismo, riprese i contatti con Giustizia
e Libertà e si iscrisse al Partito d’Azione. Dopo l’8 settembre 1943 è stato comandante delle formazioni militari azioniste in Toscana. Nel febbraio del 1944 arrestato dalla banda Carità, interrogato e massacrato di botte, tanto da non essere riconosciuto nemmeno dai suoi compagni di carcere. Condotto nel carcere delle Murate, riuscì a evadere e combattere nella battaglia di Firenze.
Dopo lo scioglimento del partito d’azione nel 1946, entrò nella Democrazia Cristiana.
L’autore e editore del libro è Mauro Bagni, insegnante per 25 anni si è poi impegnato
come libraio e editore.

Mauro Bagni, Ottorino Orlandini – Tra lotte contadine, esilio, guerra civile spagnola
e Resistenza (1896-1971), Scandicci, CentroLibro, 2021.

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