Relazione all’esecutivo AICI del 9 aprile 2020

Care amiche e cari amici,

Grazie per la vostra partecipazione ad un Esecutivo convocato per via telematica con la collaborazione preziosa del Dr. Claudio Paravati. Sono forme nuove di riunione e tengo a ringraziarvi per la vostra disponibilità.

La situazione della cultura in genere è veramente drammatica. Si succedono già appelli perché nella fase successiva all’epidemia vi sia adeguata considerazione per la cultura. Interessante in questo senso mi sembra la proposta di un Fondo Nazionale per la cultura, sulla quale potremmo dare il nostro contributo.

La nostra prima preoccupazione in questo periodo di pandemia Covid 19, è stata quella di tenere l’Aici in funzione per quello che ci è consentito da una situazione di emergenza.

La presidenza è rimasta attiva, in continuo contatto e con il concorso della segreteria generale, grazie alla segreteria della fondazione Circolo Rosselli. Valentina e Federica, al tele lavoro nelle rispettive abitazioni, hanno assicurato via email il flusso delle informazioni che abbiamo potuto mettere a disposizione dei soci.

Abbiamo potuto stabilire un contatto con la dr.ssa Paola Passarelli, direttore generale della direzione delle biblioteche cui per il momento gli istituti culturali continuano a essere affidati in attesa della realizzazione della riforma decisa dal Ministro Franceschini.

Abbiamo tenuto a mantenere l’Aici in funzione perché conosciamo la situazione di difficoltà in cui si trovano le varie Fondazioni e i vari Istituti, cui possiamo se non altro fornire il supporto di uno scambio di notizie e informazioni.

Anche il sito internet www.aici.it è attivo, e questo consente ai nostri soci di diffondere anche attraverso quello strumento, notizie, informazioni, iniziative. Ricorderò per tutte l’ospitalità che abbiamo dato alle iniziative dell’Accademia della Crusca per il Dantedì. È stata inoltre aperta, nella sezione “Notizie dagli Istituti” una pagina dedicata ai video che abbiamo ricevuto e richiesto, in via sperimentale, ad alcuni dei nostri soci, al fine di aprire un canale comunicativo utile a trattare tematiche comuni e documentare l’attività degli associati. Potrebbe diventare un vero e proprio progetto.

Credo di facilitare i lavori dell’esecutivo, se anticipo i contenuti delle mie proposte in merito all’Odg:

  1. Rapporti Mibac e Mur. Vi invitiamo a tenere costantemente d’occhio il sito della Direzione delle biblioteche con i relativi bandi e avvisi. Non abbiamo ritenuto al momento attuale di chiedere proroghe rispetto alle scadenze del 30 aprile in considerazione del fatto che la Dg Biblioteche ha stabilito che si può consegnare il consuntivo 2019 in un stesura provvisoria, e che slitta al 30 giugno il termine per la consegna definitiva. Inoltre il decreto legge del governo del 17 marzo u.s. autorizza l‘approvazione dei bilanci anche con riunioni che si tengano in via informatica e telematica. Tengo anche a sottolineare che la nuova gestione del Mur (Ministero Università e ricerca) se non altro ha rimesso in moto la tabella 2017-2019 di cui sembravano essersi perse le tracce. Avevamo concordato con i Ministro Gaetano Manfredi un sua lectio magistralis i 22 aprile. Vedremo quali saranno le decisioni del governo il 13 p.v. e quindi se potremo o no mantenerla o rinviarla (Per i dettagli vedi Allegato n.1). Aggiungo un’ultima buona notizia: il ministro Franceschini ha firmato il decreto relativo all’annualità 2020 della Tabella triennale 2018-2020. Dopo la registrazione in Corte dei Conti, i contributi saranno quindi liquidabili. Ringrazio per la comunicazione l’on. Flavia Nardelli.

  2. Conferenza Nazionale di Cagliari. (Prevista per i giorni 8-10 Ottobre). Ci teniamo a svolgerla al meglio delle nostre possibilità in coerenza con le altre sei che ci hanno caratterizzato molto positivamente. Siamo quindi a disposizione della fondazione Siotto, ospitante, per sentire le loro opinioni e consigli, sulle seguenti ipotesi: mantenimento nei giorni fissati; slittamento della data; slittamento al 2021. Su loro richiesta, prenderemo una decisione definitiva, magari proprio in occasione dell’assemblea di fine Aprile. Certamente il problema non è solo nell’organizzazione dei contenuti della conferenza, che andranno rielaborati alla luce degli ultimi avvenimenti, ma anche nei problemi di trasporto, prenotazioni alberghiere etc.

  3. Convocazione Assemblea ordinaria dell’Associazione nella sessione di aprile. Tre sono i compiti principali della prossima assemblea: approvare il bilancio consuntivo 2019, già predisposto dall’Esecutivo nella riunione del 6 marzo; esaminare le nuove domande di associazione; rinnovare gli organi scaduti per il prossimo triennio. La mia proposta è di svolgere la riunione dell’assemblea comunque il 27 o il 28 di aprile. Se risultasse necessario tenerla in via telematica, limiterei le decisioni da prendere all’approvazione del bilancio, che possiamo inviare con congruo anticipo, alla decisione finale in merito alla Conferenza di Cagliari, e all’accettazione di nuovi soci, rinviando l’elezione dei nuovi organi dirigenti alla prima riunione con presenze fisiche che potremo convocare alla ripresa. Quando questa possibilità si delineerà provvederemo anche ad attivare la commissione elettorale nominata nell’ultimo esecutivo

Potremmo dare a questa assemblea di ripresa, un carattere particolare e solenne per dare il senso della partecipazione delle nostre istituzioni culturali allo sforzo più generale di ripartenza che dovrà caratterizzare il nostro paese.

4)Varie ed eventuali. Ilda Giuliani, tesoriere, ha comunicato la situazione dei pagamenti delle quote per il 2020 al 2 aprile. Per il 2020 risultano versate 65 quote per un totale di 17.160 euro, e restano 50 quote da versare per un totale di 13 mila euro. Si provvederà a invitare i soci inadempienti ai sensi dell’art. 7 primo periodo dello Stato a regolarizzare la loro situazione entro la data di convocazione dell’Assemblea.

A domani quindi, molti cari saluti

Valdo Spini

Presidente Aici

ALLEGATO 1

Per quanto riguarda le scadenze istituzionali nei rapporti con il MIBACT e il MUR, l’elemento di novità (relativo) rispetto a quanto già comunicato ai soci con la lettera del Presidente del 30 marzo, è costituito dalla nota apparsa sul sito della Direzione generale delle Biblioteche e del Diritto di autore, che conferma il termine del 30 aprile per l’invio delle domande di ammissione alla tabella per i contributi agli istituti per il triennio 2021-2023 e ricorda che per gli enti presenti nella tabella vigente (2018-2020) l’ultimo bilancio consuntivo può essere inviato in via provvisoria e trasmesso nella sua versione definitiva come «Integrazione alla domanda di tabella triennale» entro e non oltre il 30 giugno 2020.

Viene pertanto confermato quanto già previsto dalla circolare n. 101 del 28 febbraio 2017, mentre, con riferimento alla attuale situazione, si invitano gli istituti a inviare la domanda tramite PEC, ferma restando la possibilità di invio mediante posta raccomandata.

Può essere utile fare presente che alcuni istituti, in relazione alle difficoltà organizzative dell’attuale momento, avevano rappresentato l’esigenza di chiedere uno slittamento del termine del 30 aprile per la presentazione delle domande di ammissione ai contributi 2021-2023. È sembrato tuttavia alla Presidenza, anche sulla base dell’orientamento della maggioranza degli associati e, da ultimo, nella riunione dell’Esecutivo del 6 marzo, che fosse preferibile non avanzare alcuna richiesta di rinvio del termine del 30 aprile, che avrebbe potuto produrre un effetto a cascata di slittamento dei termini per gli adempimenti relativi al varo della nuova tabella mentre proprio in questo momento appare più che mai necessario impegnarsi affinché l’erogazione dei contributi (anche quelli per il 2020) avvenga nei termini previsti.

Sempre per quanto riguarda gli adempimenti istituzionali, relativamente ai termini per l’approvazione dei bilanci, la Direzione generale delle Biblioteche ha evidenziato, tramite una nota del Direttore generale, che la disciplina vigente non esclude la possibilità di procedere all’approvazione on line. Tale possibilità è espressamente prevista dal Decreto Legge 17 Marzo 2020, n. 18 su cui già abbiamo richiamato l’attenzione.

Non si può infine non rimarcare la buona notizia, già comunicata nell’integrazione alla lettera del 30 marzo, relativamente alla comunicazione agli enti da parte del Ministero dell’università e della ricerca, degli importi e delle linee guida per la concessione dei contributi per il funzionamento degli istituti privati di ricerca (la famosa tabella 2017-2019 ai sensi del D.M. 08.02.2008 n. 44 per la quale abbiamo presentato domanda a settembre 2017!). Il capitolo di spesa è il 1679 e il Decreto interministeriale dell’allora MIUR- MEF è il n. 1133 del 10/12/2019 registrato alla Corte dei Conti in data 28/01/2020.

Nell’ipotesi di differimento della prossima Conferenza nazionale alla primavera 2021, sempre a Cagliari, potrebbe essere opportuno svolgerla nel termine del 30 aprile sempre 2021, entro il quale, ai sensi dell’articolo 7 del nostro Statuto, si deve procedere all’approvazione in Assemblea del conto consuntivo per l’esercizio finanziario dell’anno precedente.

Per lo svolgimento della Conferenza nazionale sono stati già richiesti dei contributi finanziari a vari enti, sia da parte dell’AICI sia da parte della Fondazione Siotto, che si ringrazia per l’impegno profuso nell’organizzazione di un evento che comunque non sarebbe cancellato, ma rinviato.

Alla luce dell’eccezionalità dell’attuale situazione, occorrerà pertanto verificare la possibilità di un differimento al 2021 dell’utilizzazione dei contributi finalizzati a sostenere le spese per la Conferenza (peraltro non ancora erogati). Risulta che la Fondazione Siotto si stia già muovendo in tal senso, per quanto riguarda la Regione Sardegna, il Comune di Cagliari e la Fondazione di Sardegna, destinatari di richieste di contributi.

Dovrà altresì essere interpellato il MIBACT, anche in relazione alla finalizzazione del contributo richiesto dall’AICI ai sensi dell’art. 8 della legge 534 del 1996, considerato che uno degli obiettivi indicati per il 2020 era punto la realizzazione della Conferenza nazionale, e anche l’altro (Stati generali della memoria) appare in forse.

In relazione a quanto ricordato sopra circa la possibilità di convocazione on line delle assemblee per l’approvazione dei bilanci nei termini previsti dai rispettivi ordinamenti, occorre valutare la possibilità di una convocazione dell’Assemblea AICI avvalendosi della piattaforma zoom, per procedere alle deliberazioni indicate al punto 3) della relazione.

Si ricorda altresì che, ai sensi dell’art. 7 dello Statuto, l’avviso di convocazione dell’Assemblea deve essere inviato ai soci almeno quindici giorni prima della data fissata per la riunione. Sarebbe pertanto possibile, al momento, convocare l’Assemblea per una data compresa tra il 27 e il 29 aprile.

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